IL SABATO DELLA FOTOGRAFIA /2019
incontri e workshop sul linguaggio fotografico
a cura di Pino Miraglia
gennaio-marzo 2019 > Sala Assoli | Napoli
Inizia a gennaio 2019 la quarta edizione de “Il sabato della fotografia”, ciclo di incontri sul linguaggio fotografico e sulla cultura visiva anche in relazione con altri linguaggi artistici.
Questa nuova edizione, realizzata in stretta collaborazione con Casa del Contemporaneo, trova la sua collocazione naturale nella rinnovata Sala Assoli dei Quartieri Spagnoli di Napoli, da sempre luogo underground, abitazione di contaminazioni artistiche e culturali, avamposto off degli anni ottanta, fucina e laboratorio creativo dal quale sono scaturite giovani energie e correnti, teatrali e artistiche in generale.
La programmazione, che si svolge, tra fine gennaio e metà marzo è composta da un ciclo di 6 incontri, un workshop e un laboratorio didattico per bambini.
Si affronteranno tematiche come l’immigrazione, la guerra, il teatro, l’arte e il dissenso, la creazione attraverso il linguaggio digitale, la giovane fotografia.
INFO
Gli incontri si terranno presso SALA ASSOLI il sabato alle 11.30 e sono tutti ad ingresso gratuito.
Il workshop con Francesco Cito si terrà presso SALA ASSOLI e Palazzo Fondi, prevede max 12 partecipanti ed è prevista una quota di partecipazione.
Il Laboratorio didattico per bambini si terrà presso Palazzo Fondi, prevede max 20 partecipanti ed è gratuito.
LOCATION
- Sala Assoli – Vico Lungo Teatro Nuovo, 110 - Napoli
- Palazzo Fondi – Via Medina, 24 - Napoli
CONTATTI
- Movimenti per la fotografia > tel. 347 8105207
- Sala Assoli > tel. 345 4679142
PROGRAMMA
| sabato 26 gennaio 2019 |
Sala Assoli |
Incontro con MATTEO BASILÈ
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Incontro con Matteo Basilè, pionere della fotografia digitale, capace di fondere la fotografia tradizionale ispirata ai grandi artisti italiani della pittura con le nuove tecnologie della computer art. Nei suoi grandi formati i soggetti fotografati, calati in scene surreali sapientemente architettate, saltano fuori con potenza, carichi di eros, pietas e immensa forza visiva. |
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| sabato 2 febbraio 2019 |
Sala Assoli |
“A WIDE GAZE” |
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In “A wide gaze” il regista Guido Pappadà ci racconta il percorso professionale di Francesco Cito, fotoreporter internazionale, uno dei più intensi narratori dei conflitti mediorentali e vincitore di due World Press Photo. Attraverso una lunga intervista e una serie di colloqui con giornalisti che lo hanno affiancato nei luoghi caldi, Pappadà delinea il ritratto di un artista che ha raccontato in modo chiaro e forte alcuni dei grandi eventi del XIX secolo che hanno influito sulla storia contemporanea e allo stesso modo ha saputo narrare con la stessa perspicacia aspetti sociali e culturali della Napoli degli anni ottanta e novanta. |
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| sabato 9 febbraio 2019 |
Sala Assoli |
“La foto di Teatro come narrazione oltre lo spettacolo”
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L’esperienza di tre fotografi di scena legati al teatro in modo indissolubile, che attraverso la fotografia hanno tentato di narrare altro dalla canonica foto di scena fino a fondere teatro e fotografia in onirici e personalissimi percorsi visivi. Ma l’incontro è anche un piccolo viaggio, testimonianze decisamente trasversali, sugli umori, le evoluzioni e i protagonisti del teatro degli ultimi decenni. |
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| ven. 15 > dom. 17 febbraio 2019 |
Sala Assoli / Palazzo Fondi |
“Il lavoro di fotoreporter”
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Una Full immersion con Francesco Cito, classe ’49, fotoreporter di fama internazionale, 2 volte vincitore del World Press Photo, e innumerevoli altri premi e riconoscimenti e, attualmente uno dei più importanti narratori visivi dei conflitti avvenuti nel mondo dagli anni ottanta ad oggi, nonché per i suoi taglienti reportage di indagine sociale.
Formatosi alla scuola di photo-giornalismo anglosassone, ha collaborato con i maggiori settimanali internazionali, e nazionali, e definito da importanti addetti ai lavori, di cui Ferdinando Scianna, Carlo Verdelli e altri, come uno dei migliori photo-giornalisti italiani. Un workshop di tre giorni con Cito, organizzato da Movimenti per la Fotografia, per conoscere il fotogiornalismo e il suo background con questo genere fotografico difficile ma entusiasmante. Tre giorni per conoscere il percorso personale di Francesco Cito, confrontarsi, fotografare con lui e farsi un’idea di cosa significa fare il fotoreporter oggi. * Workshop a pagamento per max 12 partecipanti. |
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| sabato 16 febbraio 2019 |
Sala Assoli |
LAB / Laboratorio irregolare
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LAB / laboratorio irregolare è un progetto, partito circa sei anni fa, nel quale il fotografo/artista Antonio Biasiucci si propone la mission di far emergere e formare giovani fotografi attraverso un percorso laboratoriale biennale. Partendo da un’esigenza visiva e da una serie di stimoli emozionali peculiari di ogni partecipante, Biasiucci tende a costruire un viaggio visivo, dove, seppur con risultati eterogenei, che tende ad essere un unicum scaturito da una precisa metodologia e analisi visiva tesa a confluire in un processo creativo collettivo. In questo incontro Biasiucci ci parlerà del suo percorso “didattico” affiancato da alcuni autori del suo laboratorio. |
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| sabato 9 marzo 2019 |
Sala Assoli |
Incontro con TANO D’AMICO
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| Tano D’Amico, il grande narratore visivo del dissenso sociale degli anni settanta, ospite consueto delle attività di “Movimenti per la fotografia”, terrà un interessante seminario su alcuni aspetti della storia dell’arte e i parallelismi iconografici con la composizione fotografica. | ||
| sabato 16 marzo 2019 |
Sala Assoli |
Esodo
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Tre autori raccontano ciascuno attraverso le proprie immagini un momento dell’immigrazione: il viaggio, l’arrivo, la permanenza. Giulio Piscitelli ci mostra il suo profondo e faticoso lavoro durato circa sette anni (raccolto nel bellissimo volume “Harraga” edito da Contrasto) che narra il viaggio/fuga degli immigrati attraverso le rotte africane e balcaniche verso il sogno Europeo di una vita dignitosa. Il fotoreporter Massimo Cacciapuoti racconta il primo grande esodo Albanese a Brindisi a ridosso della crisi scaturita dalla caduta del muro di Berlino. Il lavoro, l’organizzazione del vivere quotidiano, la comunità e la conservazione delle tradizioni e del rito delle etnie immigrate, sono i temi che Aniello Barone ha trattato nel suo lavoro “La comunità accanto”. |
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| sabato 23 marzo 2019 |
Palazzo Fondi |
“Dalla lanterna magica al digitale”
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In questo laboratorio, destinato ai bambini dai 7 agli 11 anni, viene narrata la soria dello sviluppo delle tecnologie che hanno permesso all’uomo di rappresentarsi e rappresentare il mondo. Un percorso ludico e divertente che, attraverso la visione e l’analisi degli strumenti atti a riprodurre, viene spiegata l’invenzione della fotografia, il cinema come fotografia in movimento, la massificazione dell’immagine fotografica, la fotografia come narrazione sociale e storica del mondo, fino ad arrivare alle nuove tecnologie digitali dove l’atto di autoriprodursi (selfie) e la narrazione visiva quotidiana attraverso l’uso dei telefonini è diventato un atto simbolico e strutturale della società contemporanea. |
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